Turchi in Austria

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  • 26.01.2023 ·
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I turchi in Austria sono il più grande gruppo etnico minoritario del Paese e sono presenti fin dagli anni Settanta. La storia della loro migrazione è costellata da molte forme di discriminazione, pregiudizio ed esclusione nel corso degli anni. Sebbene siano stati compiuti alcuni progressi nel migliorare i diritti e il riconoscimento di questi migranti, esistono ancora barriere che impediscono la piena integrazione nella società austriaca.

Ma come sono arrivati in Austria? Quali sono i problemi che incontrano e perché sono oggetto di pregiudizi da parte degli autoctoni? In questo articolo ci soffermeremo sul viaggio dei turchi in Austria e sul motivo per cui vi sono emigrati. Inoltre, parleremo del motivo per cui le relazioni tra Turchia e Austria si sono inasprite e hanno reso la vita più difficile a entrambe le parti.

La discriminazione, il conflitto e il disaccordo con gli austriaci hanno reso la vita un inferno per molti migranti di origine turca. Continuate a leggere per saperne di più sulla comunità turca in Austria.

Importante migrazione turca in Austria

Nel 1964, in accordo con il governo turco, i turchi sono stati assunti da imprese austriache di costruzione e di esportazione, come Gastarbeiter (lavoratori ospiti). La politica di incoraggiamento dei lavoratori ospiti è terminata con l’introduzione, nel 1973, di leggi restrittive sull’emigrazione. Invece di tornare nel proprio Paese, ciò ha provocato un’ondata migratoria di massa della minoranza etnica turca, raggiunta dalle proprie famiglie e dai propri amici.

In quell’anno, il governo austriaco pose fine alla sua politica di accoglienza dei lavoratori ospiti e avviò una serie di leggi restrittive contro il significativo movimento migratorio turco. La prima è stata la legge sull’occupazione degli stranieri del 1975, che ha imposto limiti ai permessi di lavoro. Nel 1992 è stata approvata la legge sulla residenza. Questa legge stabiliva che le persone che non avevano un lavoro non potevano vivere nel Paese. A questo punto la situazione iniziò a precipitare per la minoranza turca e le relazioni economiche e culturali tra i due Paesi si fecero diverse.

Nel 1997, il governo austriaco stabilì un sistema più severo per limitare l’immigrazione di molti turchi, nonostante fossero il gruppo etnico più numeroso. Nel 2006 queste norme sono diventate ancora più severe nei confronti della comunità turco-austriaca. Negli ultimi quarant’anni, i turchi austriaci che vivono e lavorano in Austria hanno fatto domanda per il ricongiungimento familiare e per ottenere la cittadinanza austriaca. Tuttavia, per ottenere la cittadinanza è necessario essere residenti in Austria da almeno 10 anni.

Ciò significava che molti immigrati turchi avrebbero dovuto sprecare 10 anni di lavori forzati in Austria e aspettare pazientemente di ricongiungersi con le loro famiglie. Tuttavia, le cose non sono andate così lisce come il burro per la maggior parte dei turchi austriaci e delle persone di etnia turca che vi risiedono.

Comunità etniche turche

Fondata da immigrati di etnia turca provenienti dalla Turchia e arricchita da discendenti nati in Austria, la comunità turco-austriaca è un gruppo vivace. Tra questi vi sono membri di origine balcanica (soprattutto bulgara, greca e rumena) e levantina (principalmente cipriota e siriana). Di conseguenza, le statistiche ufficiali dello Stato austriaco sono inaffidabili quando si tratta di calcolare coloro che si auto-identificano in tutto o in parte come turchi. Questo perché i cittadini austriaci non hanno la possibilità di dichiarare la propria etnia nei sondaggi e nei censimenti governativi.

Nel 2010, Ariel Muzicant ha stimato che 400.000 turchi chiamassero già l’Austria “casa”. Tuttavia, secondo Statista, una piattaforma tedesca di statistiche online, il numero reale era più vicino a 113.000.

Dove si concentra il più grande gruppo etnico minoritario?

La popolazione turco-austriaca è distribuita nelle principali città come Vienna e Salisburgo. Anche se le comunità etniche turche risiedono in alcune città più piccole, tra cui il 20% della popolazione della città mercato di Telfs.

I turchi in Austria incontrano spesso difficoltà nel trovare lavoro, alloggio e persino assistenza sanitaria. La barriera linguistica è uno dei motivi principali per i migranti di origine turca. Mentre alcuni turchi sono riusciti a imparare il tedesco chiedendo la cittadinanza austriaca, molti hanno difficoltà con la lingua. Ad alcuni non viene fornito un sostegno adeguato per aiutarli a diventare competenti. Questa mancanza di competenza ha portato a ulteriori svantaggi, come l’impossibilità di ricevere una buona istruzione o di accedere a lavori di livello superiore per la minoranza turca.

La discriminazione e il pregiudizio sono stati comuni anche nei confronti dei turchi in Austria. La società austriaca ha ancora una percezione negativa delle comunità etniche turche. Purtroppo, ci sono molte leggi che escludono gli immigrati provenienti da altri Paesi, come la Turchia. Questo vale soprattutto per gli immigrati di seconda generazione. Soprattutto per i figli di immigrati turchi che sono nati in Austria ma non hanno il passaporto austriaco.

La mancanza di riconoscimento e comprensione per i turchi in Austria li ha spesso spinti a ghettizzarsi, isolandosi dalle altre comunità. Questo rende ancora più difficile l’integrazione nella società del più grande gruppo etnico minoritario.

Nonostante le numerose sfide che i turco-austriaci devono affrontare, la determinazione della comunità è evidente nei suoi numerosi successi. I turchi in Austria hanno contribuito notevolmente all’economia e la loro cultura e le loro tradizioni sono una parte preziosa della società austriaca. Lo spirito coraggioso della comunità ha permesso di superare molti momenti difficili e continuerà a lottare per ottenere migliori opportunità in futuro.

Relazioni tra Austria e Turchia

Attualmente l’Austria intrattiene relazioni cordiali con la Turchia. Tuttavia, ci sono alcune complicazioni. Oggi in Austria risiedono circa 119.720 turchi.

Il 10 novembre 2010, le relazioni tra Austria e Turchia si sono inasprite notevolmente dopo che l’ambasciatore turco in Austria ha accusato l’opinione pubblica e l’élite politica austriaca di xenofobia. Per aggravare ulteriormente la situazione, ha esortato le organizzazioni internazionali con uffici a Vienna a trovare una nuova sede fuori dal Paese.

Per questa e molte altre ragioni, l’Austria si è opposta all’adesione della Turchia all’Unione Europea. Il Partito della Libertà ha chiesto di interrompere i rapporti diplomatici e di cessare i negoziati per l’adesione della Turchia all’UE. Ciò ha ulteriormente aggravato la situazione per la minoranza etnica turca in Austria.

Nel dicembre 2017, la Turchia ha accusato il nuovo governo austriaco di discriminazione e razzismo, dopo che questo non aveva accettato l’adesione di Ankara all’UE. Inoltre, la Turchia ha criticato duramente l’UE per non aver criticato l’approccio dell’Austria.

Il governo turco ha accusato il nuovo governo austriaco di essere disonesto e ha avvertito che le sue azioni potrebbero far perdere alla Turchia l’amicizia con l’Austria. E se continuassero con questo tipo di comportamento, il governo turco reagirebbe in modo appropriato.

Una luce luminosa alla fine del tunnel per i turchi in Austria

Le relazioni tra Austria e Turchia sono entrate in una nuova era piena di nuove potenzialità e speranze. Nel giugno 2019, i governi austriaco e turco hanno firmato un piano d’azione in 10 punti per migliorare le loro relazioni tese. Il piano si concentra sulla cooperazione economica, culturale e politica tra i due Paesi.

Il piano d’azione è un segnale incoraggiante della volontà di Austria e Turchia di cooperare e costruire relazioni migliori in futuro. Con questa nuova partnership, i turchi in Austria avranno l’opportunità di essere una parte più attiva e preziosa della società austriaca. Il Piano d’azione contribuirà a far sì che i turco-austriaci non siano più discriminati, ma siano invece celebrati per la loro cultura e il loro patrimonio unici.

Sebbene l’Austria e la Turchia abbiano ancora delle differenze, questo nuovo partenariato è un primo passo importante per migliorare le relazioni tra i due Paesi.

Affrontando i problemi tra Austria e Turchia, entrambi i Paesi saranno in grado di creare una società più aperta e sicura per tutti i cittadini. I turchi in Austria potranno finalmente iniziare a sentirsi a casa propria e ad avere gli stessi diritti delle loro controparti austriache. Questo potrebbe potenzialmente portare a una migliore integrazione dei turco-austriaci nella cultura austriaca tradizionale, consentendo loro di contribuire allo sviluppo e al successo del Paese.

Conclusione

Il Piano d’azione in 10 punti tra Austria e Turchia è un ottimo primo passo per costruire relazioni migliori. Questo piano contribuirà a far sì che i turchi in Austria non siano più discriminati, ma siano invece celebrati per la loro cultura e il loro patrimonio unici.

Il miglioramento delle relazioni tra i due Paesi potrebbe potenzialmente portare a una maggiore integrazione dei turco-austriaci nella società austriaca, con benefici per entrambe le culture. Sebbene vi siano ancora alcuni problemi tra le due nazioni, è incoraggiante vederle lavorare insieme per creare un ambiente più aperto e sicuro per tutti i cittadini. Con uno sforzo costante da entrambe le parti, possiamo sperare in ulteriori progressi su questo fronte nei prossimi anni.

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