Critica costruttiva: Come capire la differenza e come reagire

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  • 28.09.2022 ·
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Le critiche costruttive hanno il potenziale per aiutarci a diventare versioni migliori di noi stessi. D’altro canto, l’odio è solo una distrazione e va evitato. In questo articolo vi spiegherò come capire la differenza tra feedback costruttivo e odio. E quali sono le risposte appropriate che dovremmo avere per ogni tipo di situazione.

Critica costruttiva o odio

Essere un critico potrebbe non sembrare così attraente, ma in realtà può essere un modo incredibilmente gratificante per sostenere le persone! Quando si dà un feedback critico, si ha la possibilità di fornire intuizioni e suggerimenti utili. Le critiche costruttive non sono solo utili: a un certo livello, sono essenziali per la crescita. Se ricevete una critica costruttiva, non dimenticate di sorridere! Questo tipo di critica è eccellente. Perché? Perché:

  • Non solo fornisce indicazioni su come migliorare il proprio lavoro. Ma vi aiuta anche a capire come gli altri vedono e interpretano il vostro lavoro. Inoltre, le critiche possono introdurre provocazioni creative per ampliare la portata del vostro progetto. Ottenere ulteriori dettagli ne aumenterà la qualità e vi indirizzerà nella giusta direzione. Il tutto per continuare a migliorare le vostre capacità. Le critiche sono utili e necessarie per la creatività.

Accettate le critiche costruttive con un sorriso

Se le critiche sono genuine e valide, ascoltatele. Ricevere critiche costruttive è la cosa migliore che possiate ricevere. Questo non significa che dobbiate prendere ogni parola che vi dicono come verità assoluta. Ma se vi stanno dando un feedback specifico e ben ponderato, ascoltate e siate umili. Nessuno fa un lavoro perfetto. Considerate le critiche come un aiuto o una formazione gratuita. Le critiche costruttive si concentrano sul miglioramento e non sul feedback negativo.

Inoltre, imparare ad accettare le critiche con umiltà e a trarne il valore necessario è un’abilità creativa essenziale. Il feedback costruttivo vi aiuterà a migliorare. Innanzitutto bisogna capire cos’è la critica costruttiva o l’odio. Spesso il pubblico che immaginiamo è molto diverso da quello che abbiamo in realtà. Un buon critico può aiutarvi a conoscere il vostro vero pubblico.

Gli odiatori non servono a… niente

C’è poi un altro tipo di critico. Chiamiamoli per quello che sono in realtà: odiatori o prepotenti.

A loro non piace il vostro lavoro e forse non piace nemmeno a voi. Un hater è una persona che non sarà mai soddisfatta del vostro lavoro. Non importa quanti miglioramenti o cambiamenti apportiate, le critiche saranno sempre negative. La reazione negativa di un hater deriva da problemi interni e spesso non ha nulla a che fare direttamente con voi.

Le critiche degli hater includono spesso insulti, offese personali, generalizzazioni e sfide. Le loro critiche non sono vere e proprie critiche: È un attacco personale. Il loro scopo non è quello di elevare i vostri standard creativi o di evidenziare i difetti fornendo esempi specifici. Né di darvi modi per migliorare con consigli praticabili. Il loro scopo è sminuire e provocare.

Quando rispondete a un hater – difendendo il vostro lavoro, discutendo i suoi punti o discutendo il suo punto di vista – avete perso. Quindi, si tratta di critiche costruttive o di odio? Si tratta sicuramente di odio, perché sanno solo fare critiche distruttive.

Come riconoscere le critiche costruttive?

Un critico può essere un utile alleato per affinare il proprio mestiere. Porta con sé la ricchezza della sua esperienza, avendo esaminato molti lavori simili. Inoltre, forniscono critiche sagaci e consigli tangibili.

Hanno esperienza nel campo che stanno criticando

Se qualcuno soddisfa gli altri due criteri per essere un critico, ma non ha le competenze necessarie, allora quello che vi sta dando è il feedback di un fan. Può essere utile, ma non equivale a una critica da parte di un esperto. Fornire critiche costruttive richiede abilità. Chiedete a un esperto una sessione di feedback e chiedete consigli praticabili con esempi specifici.

I critici hanno prestato molta attenzione al lavoro che stanno criticando

La vostra scrittura o il vostro lavoro hanno ricevuto un’attenzione particolare: sono stati valutati e giudicati da professionisti esperti in modo da potervi fornire un feedback pertinente e mirato. In sostanza, si tratta di un “sandwich di feedback”.

I critici offrono punti specifici di lode (Evviva!) o di opportunità (Evviva di nuovo). Gli elogi vi fanno sentire bene. Approfittatene! Tenete un registro degli elogi e dei feedback positivi. Leggeteli ogni volta che la sindrome dell’impostore entra nella porta.

I suggerimenti specifici sono una buona occasione per migliorare. Valutateli! Utilizzate queste conoscenze per migliorare il vostro lavoro. In questo esempio, ora potete rivedere e migliorare il vostro lavoro. Forse in futuro potrete offrire anche critiche costruttive.

Come ottenere buone critiche costruttive?

Non avete recensioni oneste e ne avete bisogno? Rivolgetevi al vostro pubblico: è la migliore fonte di feedback! Chiedere la loro opinione è la chiave per generare approfondimenti utili e affidabili.

  • Sono alla ricerca di spunti significativi e di critiche creative che mi aiutino a migliorare il mio lavoro! Se avete un attimo di tempo, mi piacerebbe ricevere il vostro feedback.

Per ottenere il massimo, perché non includere alcune domande interessanti che possano davvero stimolare risposte ponderate? Perché non preparare un sondaggio o un questionario per far sentire la voce di tutti?

Come si risponde agli haters?

Gli haters arriveranno. Non c’è dubbio. Ecco come gestirli: Innanzitutto, distinguete tra haters, critici e fan.

  • I critici sono esperti qualificati che offrono suggerimenti ponderati e specifici per migliorare il vostro lavoro.

  • I fan sono persone che seguono il vostro lavoro ma non sono esperti qualificati sull’argomento o sul tipo di lavoro che svolgete. Possono avere risposte negative o positive al vostro lavoro.

  • Gli haters sono persone che hanno deciso di non apprezzare voi o il vostro lavoro, a prescindere da tutto. Non forniscono feedback o critiche; attaccano e cercano di provocare.

Quando trovate un hater o loro trovano voi, non dategli da mangiare. Si nutrono di emozioni e reazioni. Non date loro nulla di tutto ciò. Ignorateli! Questo è il modo migliore per gestirli. Questo è tutto! Per quanto possiate essere temprati nella battaglia, non vale la pena di perdere un solo sacrosanto minuto del vostro tempo.

La pietà è l’unica cosa che potete provare, perché il più delle volte la risposta infuocata di un odiatore è profondamente indicativa dei suoi problemi con se stesso, non con voi. Questo è tutto ciò che avevamo su Critica costruttiva o odio e su come distinguere la differenza.

critiche costruttive o odio: come capire la differenza e come reagire? Cominciamo prima con il critico e poi con l’odiatore. In questo articolo vi mostrerò la differenza tra i due e come reagire in ogni caso.

Critica costruttiva o odio

Un critico è una persona che fornisce un feedback importante e utile sul vostro lavoro. Può darvi spunti e suggerimenti specifici. Questo tipo di critica è eccellente. Perché? Perché:

  • Vi mostrano come migliorare il vostro lavoro.
  • Vi aiutano a capire come il vostro lavoro viene percepito dagli altri.
  • Possono aiutarvi a capire meglio il vostro pubblico.
  • Possono fornirvi dettagli che aumenteranno la qualità del vostro lavoro.
  • Può portare provocazioni di creatività e idee per espandere il vostro lavoro.
  • Posso indicarvi la direzione giusta per far crescere le vostre capacità.

Le critiche sono utili e necessarie per la creatività.

Se ci sono critiche genuine e valide, ascoltatele. Questo non significa che dobbiate prendere ogni parola che dicono come verità assoluta. Ma se vi stanno dando un feedback specifico e ben ponderato, ascoltate e siate umili. Nessuno fa un lavoro perfetto. Considerate le critiche come un aiuto o una formazione gratuita.

Inoltre, imparare ad accettare le critiche con umiltà e a trarne il valore necessario è un’abilità creativa essenziale. Questo vi aiuterà a migliorare e a capire cosa sia la critica costruttiva o l’odio. Spesso il pubblico che immaginiamo è molto diverso da quello che abbiamo in realtà. Un buon critico può aiutarvi a conoscere il vostro vero pubblico.

Gli odiatori non servono a… niente

C’è poi un altro tipo di critico. Chiamiamoli per quello che sono davvero: odiatori.

A loro non piace il vostro lavoro e forse non piace nemmeno a voi. Un hater è una persona che non sarà mai soddisfatta del vostro lavoro, indipendentemente da quanti miglioramenti o modifiche apporterete. La reazione negativa di un hater deriva da problemi interni e spesso non ha nulla a che fare direttamente con voi.

Le critiche degli hater includono spesso insulti, offese personali, generalizzazioni e sfide. Le loro critiche non sono vere e proprie critiche: È un attacco. Il loro scopo non è quello di innalzare i vostri standard creativi o di evidenziare difetti e modi per migliorare. Il loro scopo è sminuire e provocare.
Quando si risponde a un hater – difendendo il proprio lavoro, discutendo i suoi punti o discutendo il suo punto di vista – si è perso. È una critica costruttiva o un odio?

Come riconoscere una critica costruttiva?

Tre caratteristiche rendono utile un critico:

  • Hanno esperienza nell’area che stanno criticando.
  • Hanno prestato un’attenzione dettagliata al vostro lavoro, valutandone diversi.
  • Offrono critiche e/o suggerimenti specifici.

Hanno competenza nel settore che criticano

Se qualcuno soddisfa gli altri due criteri per essere un critico, ma non ha le competenze necessarie, allora quello che vi sta dando è il feedback di un fan. Può essere utile, ma non equivale a una critica da parte di un esperto.

I critici hanno prestato molta attenzione all’opera che stanno criticando

Ciò significa che hanno prestato particolare attenzione ai vostri scritti o lavori. Ne hanno valutati molti e li hanno giudicati con esempi e casi. Altrimenti, come potrebbero fornirvi suggerimenti specifici.

I critici offrono punti specifici di elogio (Evviva!) o di opportunità (Evviva di nuovo). Gli elogi vi fanno sentire bene. Approfittatene! Tenete un registro degli elogi e dei feedback positivi. Leggeteli ogni volta che la sindrome dell’impostore entra nella porta.

I suggerimenti specifici sono una buona occasione per migliorare. Valutateli! Utilizzate queste conoscenze per migliorare il vostro lavoro. In questo esempio, ora potete rivedere e migliorare il vostro lavoro.

Come ottenere una buona critica costruttiva?

E se non si ricevono recensioni oneste e si desidera riceverne? Il modo migliore per ottenere più recensioni è chiedere. Potete chiedere al pubblico:

  • Mi piacerebbe ricevere un feedback e delle critiche da voi. Se avete qualche minuto da dedicarmi, fatemi sapere cosa ne pensate. Lo apprezzerei molto!

Meglio ancora, includete alcune domande specifiche a cui il pubblico deve rispondere. Inviate loro un modulo o un sondaggio da compilare.

Come rispondere agli haters?

Gli haters arriveranno. Non c’è dubbio. Ecco come gestirli: Innanzitutto, distinguete tra haters, critici e fan.

  • I critici sono esperti qualificati che offrono suggerimenti ponderati e specifici per migliorare il vostro lavoro.
  • I fan sono persone che seguono il vostro lavoro ma non sono esperti qualificati sull’argomento o sul tipo di lavoro che svolgete. Possono avere risposte negative o positive al vostro lavoro.
  • Gli haters sono persone che hanno deciso di non apprezzare voi o il vostro lavoro, a prescindere da tutto. Non forniscono feedback o critiche; attaccano e cercano di provocare.

Quando trovate un hater o loro trovano voi, non dategli da mangiare. Si nutrono di emozioni e reazioni. Non date loro nulla di tutto ciò. Ignorateli! Questo è il modo migliore per gestirli. Questo è tutto! Per quanto possiate essere temprati nella battaglia, non vale la pena di perdere un solo sacrosanto minuto del vostro tempo. La pietà è l’unica cosa che potete provare, perché il più delle volte la risposta infuocata di un hater è profondamente indicativa dei suoi problemi con se stesso, non con voi.

Questo è tutto quello che avevamo su Critica costruttiva o Odio e su come distinguere la differenza.